Storia del Golf
La Storia
L’esatta origine del golf non è del tutto chiara. La teoria più diffusamente accettata è che questo gioco abbia avuto origine in Scozia nel tardo Medioevo quando due contadini si lanciavano una pietra con due bastoni. Nel XV secolo il gioco del “gowf” (dallo scozzese “goulf” colpire o schiaffeggiare) era già menzionato in due Atti del Parlamento Scozzese, che lo proibivano in quanto distraevano i sudditi di Re Giacomo II dalla loro pratica di arcieri.
Un’altra teoria sostiene l’esistenza di un gioco simile al golf moderno praticato già dalla fine del 1200 in Olanda, presso la città di Loenen aan de Vecht;
I giocatori utilizzavano una stecca (in olandese “kolf”) ed una palla di cuoio. Vinceva chi, colpendo la propria palla, raggiungeva un bersaglio distante diverse centinaia di metri con il minor numero di colpi.
Una recente testimonianza ha riacceso il dibattito sull’origine del golf: Il Prof. Ling Hongling della Lanzhou University, suggerisce che un gioco simile al golf era già giocato in Cina ben 500 anni prima che il golf fosse menzionato in Scozia!
Gli Archivi della Dinastia Song (960–1279) contengono la descrizione con disegni esplicativi di un gioco chiamato chuìwàn (捶丸) che veniva giocato con 10 mazze che comprendevano una cuanbang, una pubang, e una shaobang, assimilabili a un driver, un legno 2 e un legno 3. Le mazze erano intarsiate con giada e oro, il che lascia intendere che il chuìwàn fosse uno sport destinato ai benestanti. Il Prof. Ling suggerisce che il golf fu esportato in Europa dalla Cina da viaggiatori Mongoli nel tardo Medioevo.
Evoluzione del gioco (fonte Wikipedia)
Il percorso in un campo da golf non è stato sempre composto da 18 buche. Il St Andrews Links occupa una stretta lingua di terra nel territorio di Queen Mary of Scots, a ridosso del mare.
Già nel XV secolo i golfisti al St Andrews avevano realizzato una buca nel terreno, giocando con buche piazzate secondo quanto dettato dalla topografia del luogo. Il campo così composto era di undici buche, disposte fino all'estremità lontana della proprietà. Uno giocava le buche out, girava, e quindi giocava le buche in, per un totale di 22 buche.
Nel 1974 molte di quelle buche furono considerate troppo corte e allora vennero combinate. Il numero si ridusse da 11 a 9, così che un giro completo del campo comprendeva 18 buche.
Considerato che St Andrews era ritenuta la capitale del golf, tutti gli altri campi seguirono l'esempio e le 18 buche rimasero lo standard fino al giorno d'oggi.
Evoluzione dei materiali (fonte Wikipedia)
L'evoluzione del golf può essere spiegata principalmente dallo sviluppo dell'attrezzatura usata per giocare. Alcune delle molte migliorie apportate al golf sono da ricondurre all'introduzione della pallina da golf. La pallina da golf ha assunto numerose forme differenti prima del 1930 quando l'United States Golf Association
diede standard precisi per peso e dimensioni.[3] Questi standard furono poi seguiti da una regolamentazione della USGA che stabiliva che la velocità iniziale di ogni pallina da golf non potesse superare i 250 piedi al secondo. Da quel momento, la pallina da golf ha continuato a svilupparsi, influenzando notevolmente il modo di giocare.